Terzo settore, via libera alle indicazioni per accedere al contributo Caro bollette 2022

Terzo settore, via libera alle indicazioni per accedere al contributo Caro bollette 2022

Terzo settore, via libera alle indicazioni per accedere al contributo Caro bollette 2022. Le indicazioni sono contenute nel DPCM 8 febbraio 2023 (in allegato) pubblicato in Gazzetta Ufficiale. La somma complessivamente a disposizione ammonta a 270 milioni.

Le risorse disponibili sono distinte come segue:

a) 120 mln € a enti che erogano prestazioni socio-sanitarie o socio assistenziali in regime residenziale o semiresidenziale per persone con disabilità;

b) 50 mln € a enti che erogano prestazioni socio-sanitarie o socio-assistenziali in regime residenziale o semiresidenziale per persone anziane;

c) 100 mln € agli altri enti non rientranti ai punti a) o b).

 

BENEFICIARI
L’accesso ai contributi è previsto per un’ampia platea di beneficiari, indicati nel decreto per ciascuna misura (art. 2). Le cooperative sociali, le imprese sociali e i loro consorzi potranno accedere al contributo quali “enti iscritti nel RUNTS”.

IL CONTRIBUTO
L’ammontare del contributo è calcolato applicando all’incremento del costo, registrato nei periodi utili sopra riportati, una percentuale di liquidazione determinata secondo il seguente prospetto:

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 febbraio 2023 (1)

% di incremento del costo % di liquidazione
Pari o maggiore al 100% 80% dell’incremento
Compresa tra il 99,99% e l’80% 70% dell’incremento
Compresa tra il 79,99% e il 60% 60% dell’incremento
Compresa tra il 59,99% e il 40% 50% dell’incremento
Compresa tra l 39,99% e il 20% 40% dell’incremento

 

Non sono previsti contributi in caso di incrementi dei costi inferiori al 20%.

In ogni caso, circa le risorse di cui ai punti a) e b) l’importo massimo per ciascun richiedente sarà di 50.000 €; per le risorse di cui al punto c) l’importo massimo sarà di 30.000 €.

DOCUMENTAZIONE
Occorrerà inserire anche alcuni dati, fra i quali nel caso delle risorse di cui ai punti a) e b)

1.       gli estremi dell’autorizzazione o dell’accreditamento o del convenzionamento;

2.      l’importo tale al netto dell’IVA delle fatture relative al terzo trimestre 2022 e al terzo trimestre 2021 relative a gas ed energia elettrica.

Nel caso delle risorse di cui ai punti c) l’importo tale al netto dell’IVA delle fatture relative ai primi tre trimestri 2022 e analogo periodo del 2021 relative a gas ed energia elettrica.

 

PROCEDURA E TEMPISTICA
Nelle prossime settimane, Invitalia renderà disponibile la piattaforma informatica «Contributo energia», di cui sarà data comunicazione, accessibile dai siti del Ministero per le disabilità e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, e sarà possibile presentare la richiesta di contributi entro 30 giorni dalla sua attivazione.

Scaduti i termini per la presentazione delle richieste, entro 60 gg, Invitalia predisporrà, per ciascuna tipologia di risorse di cui ai punti a), b) e c), una graduatoria, secondo un ordine decrescente a partire dalla maggiore percentuale di incremento dei costi e dando priorità, nel caso di percentuale paritaria, al maggior importo del costo sostenuto.

Documenti da scaricare

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 febbraio 2023 (1)